Non si tratta di una deliberazione recente ma per la nostra esperienza di assistenza alla pubblica amministrazione è utile ricordare i contenuti di questo atto dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.
L’autorità si è pronunciata in merito ai servizi di gestione e manutenzione degli impianti di illuminazione pubblica da parte delle amministrazioni comunali, specificando alcuni passaggi fondamentali per una corretta interpretazione della normativa rilevante.
Riportiamo le considerazioni principali dell’ANAC:
- il servizio di pubblica illuminazione è un servizio pubblico locale e in quanto tale soggiace alle regole previste per essi e la sua gestione deve essere affidata con procedure ad evidenza pubblica conformi al diritto comunitario e al Codice dei contratti pubblici
- sono da escludere tutte le forme di proroga o di tacito rinnovo degli affidamenti in corso, se non per lo stretto tempo necessario all’espletamento di procedure ad evidenza pubblica;
- per le gestioni in essere, occorre, previa determinazione del valore degli impianti per l’acquisizione al patrimonio comunale e l’assunzione effettiva del titolo di proprietà in capo ai Comuni, procedere all’espletamento delle procedure di evidenza pubblica […]
- i concessionari e gli affidatari di servizi pubblici locali, a seguito di specifica richiesta, sono tenuti a fornire agli enti locali che decidono di bandire la gara per l’affidamento del relativo servizio, i dati concernenti le caratteristiche tecniche degli impianti e delle infrastrutture, il loro valore contabile di inizio esercizio, secondo parametri di mercato, le rivalutazioni e gli ammortamenti e ogni altra informazione necessaria per definire i bandi (ex 25, comma 6, D.L. 1/2012, convertito in l. 27/2012). Pertanto, deve essere fornita all’ente locale una dettagliata descrizione degli impianti esistenti, della relativa funzionalità o della necessità di interventi di messa a norma, al fine di mettere in condizione gli stessi di predisporre bandi atti a consentire un’offerta tecnico-economica consapevole ed affidabile da parte degli operatori
Alcune amministrazioni non hanno ancora sanato interamente le irregolarità relative ai propri impianti di illuminazione pubblica, sia per la fase di riscatto dell’impianto che per quelle di rinnovamento e gestione. È opportuno che queste amministrazioni svolgano un’analisi del proprio stato di fatto e inizino il percorso indicato dalla normativa e dall’ANAC.
Link al provvedimento: https://www.anticorruzione.it/portal/public/classic/AttivitaAutorita/AttiDellAutorita/_Atto?ca=5310
Buona iniziativa di informazione, auspico che le amministrazioni comunali tutte facciano quanto previsto.